Ed eccoci arrivati a metà vacanza… E’ stata la nostra prima volta in Spagna, una scelta fatta aprendo a caso l’ atlante e che si è rivelata una bellissima scoperta!
Giorno 7 – MOJACAR – GRANADA
Il nostro viaggio prosegue verso Granada, ma dato lo spostamento piuttosto breve (circa 2 ore e mezzo!) decidiamo di viaggiare nel pomeriggio e trascorrere la mattinata nella spiaggia di Mojacar.
Dopo pranzo ci mettiamo in macchina e lasciamo la costa… Attraversiamo il Desierto de Tabernas, ambientazione di molte scene dei classici “spaghetti western”di Sergio Leone, qui infatti si trova l’ OASYS/MINIHOLLYWOOD, un’ attrazione turistica dove due volte al giorno si può assistere alla messa in scena di una rapina in banca seguite da un can-can nel saloon. Non ci fermiamo perché il tempo stringe e putrtoppo non si può fare tutto!!! Quindi proseguiamo, attraversando Las Alpujarras e ammirando questi paesaggi…
Arriviamo a Granada, e dopo un bel pezzo a piedi, raggiungiamo La Pension Venecia Gomerez, centralissima che si è aggiudicata il secondo posto degli alberghi preferiti dei nostri bambini!!!! Sarà anche per la gentilezza del proprietario! Attenzione però perché non c’è il bagno in camera… Per noi era la prima volta, ma devo dire che non abbiamo avuto assolutamente nessun problema! Usciamo ad esplorare questa bellissima città… Arriviamo in alto da dove ammiriamo l’ Alhambra, peccato che per un soffio ci siamo persi il tramonto che da questo punto ci hanno detto essere mozzafiato… Continuiamo a vagare tra le vie e i profumi di questa città e ceniamo in piazza (posto da turisti, abbiamo speso più del solito, ma tutto buono!)
Giorno 8 – GRANADA – RONDA
Questa mattina presto prendiamo il pullman che ci porta fino all’ Alhambra. I biglietti li avevamo acquistati da casa, così saltiamo tutte le file e ci immergiamo in questo spettacolo senza fine… La visita dura decisamente più del previsto, ma i bambini si divertono molto e quindi decidiamo di prendercela comoda e scrutarne ogni angolo.
Sinceramente non so se è merito dei nostri viaggi itineranti fatti fin da quando sono nati, se è il loro carattere, se il nostro coinvolgerli nei preparativi, nei racconti… Non so… Forse presto si stancheranno di tutto questo, o forse no… Ma vederli girare per l’ Alhambra con macchina fotografica, entusiasmo e fantasia ci ha reso orgogliosi… Siamo al quarto albergo, e stasera ci sposteremo nel quinto, ma loro sembrano nati con la valigia…
L’ Alhambra è unica, maestosa, da lasciare a bocca aperta, assolutamente da vedere.
In biglietteria viene fornita una mappa e accanto alla biglietteria si trova un bar dove noi abbiamo fatto colazione prima di entrare. All’ interno si trovano bagni, distributori di snack e bibite e negozietti di souvenir… Per i negozietti molto meglio sbizzarrirsi tra quelli in città, più scelta, prezzi non gonfiati e alcuni davvero caratteristici… Noi prima di uscire però abbiamo acquistato due regalini per Delizia e Meraviglia perché se li sono davvero meritati e il loro comportamento non aveva prezzo 😉 !!!
Finito il tour riprendiamo l’ autobus e torniamo verso il centro, mangiamo in un tapas bar dove prendiamo il tipico “menu del dia”, pasto completo ed economico!!!
E’ giunto il momento di recuperare i bagagli e dirigerci verso Ronda… Così salutiamo Granada, una città quasi surreale, elegante, affascinante… Dove è meraviglioso perdersi tra le sue vie, scalinate e profumi di spezie… A mio parere bellissima!
Arriviamo a Ronda, all’ HOTEL HERMANOS MACIAS, e usciamo subito alla scoperta di questa città spaventosamente arroccata, davvero impressionante!!! Ormai è sera, troviamo una pizzeria di italiani e ne approfittiamo subito… Mangiamo mentre ascoltiamo la storia di questa famiglia che dalla Calabria si è trasferita a Ronda… Camminiamo ancora verso la Plaza de Toros, attraversando la Plaza de Espana dopo aver oltrepassato il Puente Nuevo… Ci divertiamo e ci sentiamo liberi… Un ritmo rilassato si è impossessato di noi e noi ce lo teniamo ben stretto!!!
Domani mattina si torna verso la costa… Prossima tappa… Il porto dal quale Colombo partì per il suo secondo viaggio verso le Americhe…. 😉
Giorno 9 – RONDA – EL PUERTO DE SANTA MARIA
Stamattina lasciamo Ronda in direzione Tarifa “la punta dell’ Europa”… A Tarifa ci perdiamo tra le sue strette stradine, tra negozi piccoli e tipici, tra tapas e profumo di mare… Osserviamo le coste africane distanti appena 14 km! Qui c’è un bel vento quasi fresco e noi ce lo godiamo tutto!!! Prima di ripartire facciamo una pausa in un parco giochi così mentre i bambini si sfogano, io e Andrea ci rilassiamo su una panchina! Ripartiamo verso El Puerto De Santa Maria e appena arriviamo restiamo folgorati da questo paesino, dalla gentilezza estrema dei proprietari dell’ albergo (CASA DEL REGIDOR) e ci basta una passeggiata per farci cambiare immediatamente i piani… Il nostro soggiorno qui era previsto di 3 notti, ma decidiamo di fermarci per 6 notti!
Giorno 10 – EL PUERTO DE SANTA MARIA
Stamattina prendiamo l’ autobus per una delle spiagge consigliate dalla Lonely Planet… La spiaggia di VALDELAGRANA, uno spiaggione immenso, mare bellissimo, bar e bagni… Tutto in regola per trascorrere un’ intera giornata senza pensieri e far divertire i bambini! Questa spiaggia è davvero enorme quindi ci si può prendere tutto lo spazio che serve, ci sono vari bar e il mare è basso e pulito… Trascorriamo serenamente tutta la giornata e siamo davvero convinti di aver fatto benissimo a prolungare qui la nostra permanenza! Tornati in albergo decidiamo di andare a cena al ristorante messicano proprio accanto all’ hotel, attirati dalla colorata atmosfera si vedeva… Così per stare tranquilli ordiamo ai bimbi una pizza da asporto che mangiano comodamente in camera, carichiamo il tablet e quando siamo tutti pronti scendiamo a gustarci dell’ ottimo cibo messicano mentre i bambini già sazi e stanchi guardano KUNG FU PANDA… E quasi per magia, riusciamo a goderci una cena rilassante con due micro compagni che sommati arrivano a 7 anni appena, che hanno già cambiato 6 alberghi in 10 giorni e che sembrano decisamente felici!
Giorno 11 – JEREZ DE LA FRONTERA
In questi 5 giorni abbiamo alternato una giornata di mare ad una di visita a città vicine, per variare un pochino, rendere felici tutti e visitare questa zona che è decisamente bella.
Oggi andiamo nell’ antichissima Jerez de la Frontera, capitale dello sherry e sede di uno dei circuiti di moto-gp! Parcheggiamo vicino alla cattedrale de San Salvador e iniziamo a percorrere a piedi questa cittadina dall’ aria piuttosto tranquilla… Arriviamo alla cattedrale, e poco dopo notiamo un piccolissimo negozietto che preparava del fritto misto da asporto servito in coni di cartoni… Non resistiamo ed ordiniamo 3 coni di calamari, gamberetti e misto… Tutto davvero ottimo! Birra gelata e acqua (il tutto per 18 €!!!) e ci rimettiamo a passeggiare diretti all’ Alcazar.
In tutte le nostre tappe spagnole, la visita all’ Alcazar è stato sempre il momento preferito di Viola e Gabriele… Con la loro fantasia immaginavano le vasche dove bevevano i cavalli, i bagni dei re e delle regine, i giardini dove potevano passeggiare o fare feste… Le stanze, i passaggi segreti… Insomma, si sono sempre creati una storia tutta loro e noi li ascoltavamo volentieri e ci siamo sempre lasciati trascinare dalla loro fantasia!!! La stanchezza comunque si faceva sentire così facciamo un’ ultima sosta in un tipico negozio di sherry (dove naturalmente ne compriamo 2 bottiglie), prendiamo un gelato ai bambini e torniamo alla macchina… Dove ci aspetta una brutta sorpresa… Vetro rotto e navigatore rubato… Questa è davvero una scocciatura, per almeno 3 motivi: primo il navigatore era un regalo del nostro matrimonio e compagno di diversi viaggi quindi aveva un valore affettivo, secondo il furbone si sarà dissanguato perché c’ erano tracce di sangue ovunque quindi disgusto da parte nostra e terzo i seggiolini dei bambini erano ricoperti di pezzetti di vetro… Purtroppo sono cose che possono succedere quindi assolutamente fondamentale l’ assicurazione casco sul noleggio dell’ auto e vabbè alla fine non è successo nulla di che, abbiamo perso qualche ora in aeroporto (che per fortuna era abbastanza vicino!), ci hanno sostituito la macchina, abbiamo pulito bene i seggiolini dei bambini e, una volta in albergo, buttato via i pantaloncini e la maglietta che indossavano!
Giorno 12 – EL PUERTO DE SANTA MARIA
Passato il nervoso per la macchina, oggi torniamo al mare in autobus e ci dirigiamo verso la Playa de la Puntilla, ma notiamo che è piuttosto selvaggia, non vediamo bar nelle vicinanze e così decidiamo di tornare a Valdelagrana. Almeno sappiamo che lì abbiamo tutto a portata di mano e con i bambini è sicuramente più comodo! Trascorriamo tutta la giornata in spiaggia, con gli orari spagnoli che ormai sentiamo nostri… Tra castelli di sabbia, bagni e giochi da spiaggia arriva l’ ora di tornare verso l’ albergo… Stasera tapas bar e giostre… Vita da spiaggia!!!
Giorno 13 – CADIZ
Da Santa Maria parte il catamarano che raggiunge in poco più di mezz’ ora la vicina Cadiz (adulti € 2.65 bambini gratis) … Arriviamo al porto accolti da una serie di negozietti e bar e tanto caldo!!! Proseguiamo verso il Barrio del Populo, dove troviamo tante bancarelle e delle giostre antiche… E assistiamo anche ad una esibizione di flamenco… Visiatiamo il mercato dove prendiamo un panino al prosciutto per i bambini e buonissima frutta fresca! Giriamo ancora tra le vie dell’ ennesima affascinante città spagnola senza seguire una mappa, ci fermiamo in uno dei tanti tapas bar dove ci riposiamo un pochino davanti ad una buona birra e qualche polpettina di granchio… Questi luoghi ti fanno sentire bene, la gentilezza della gente, la spontaneità, e poi il cielo alto e limpido, i profumi… Insomma, la Spagna ci sta regalando dei momenti davvero indimenticabili!
Per i bimbi più grandi, a Cadiz si trova un museo archeologico che potrebbe essere molto interessante da visitare… Noi non ci siamo fermati perché i bambini sembravano già carichi di attività per la giornata e abbiamo preferito continuare la nostra visita a piedi fino all’ orario del rientro. Riprendiamo dunque il catamarano, torniamo in albergo e ci riposiamo…
A Santa Maria è in corso la “Festa del Toro” e dopo cena (al delizioso Meson del Asador, assolutamente da provare!!!) carichiamo i bambini sui passeggini e andiamo a vedere di cosa si tratta questa festa… E qui scopriamo che agli spagnoli piace prorpio far festa!!! Un caos, musica altissima… Non siamo nemmeno riusciti a fare un giro sulle giostre tanta era la confusione! Così torniamo verso l’ albergo mentre i bimbi crollano nei passeggini! Naturalmente ne approfittiamo per bere una pina colada nel locale sotto l’ albergo!!! 😉
Giorno 14 – EL PUERTO DE SANTA MARIA
Oggi torniamo a Valdelagrana… E’ l’ ultimo giorno che trascorreremo qui… Un piccola cittadina che ci ricorderemo per tanto tanto tempo… I proprietari dell’ albergo, la “ragazza del bar della colazione” che per 5 mattine ci ha servito i suoi toast con burro e marmellata e “latte tiepido ma non troppo caldo” con cacao, “latte freddo ma non troppo freddo”, cappuccino e caffè… Che alla fine ha fatto anche un regalo ai bambini perché ci si era affezionata… Il signore della pasticceria, il negozietto “50 centesimi” del quale ho ancora scorte di salviettine umide e dischetti di cotone… La deliziosa pina colada… I “bocadillos” al tonno… Domani ultima tappa di questo movimentato, caldissimo viaggio…
Giorno 15/16 – CORDOBA/PARTENZA
Stamattina ci mettiamo in viaggio verso Cordoba… Alloggiamo all’ Hostal Los Angeles, anche questo molto caratteristico, in pieno centro e con garage…
A Cordoba fa veramente caldissimo… Capiamo che abbiamo fatto bene a stare 3 notti in più sulla costa… L’ itinerario principale prevedeva 2 notti a Cordoba e le ultime 3 a Madrid… Ma non mancherà occasione di visitare Madrid magari in primavera in maniera esclusiva!
Su consiglio del proprietario dell’ albergo andiamo a pranzo in un posticino tipico… Davvero delizioso!!! Si tratta della “Taberna plateros” Restiamo davvero affascinati, mangiamo bene e ancora una volta ci sentiamo a casa!
Tappa obbligatoria per chi visita Cordoba è la Mezquita, davvero un gioiello… Peccato che appena entrati siamo stati accolti da un bel gruppo di turisti che tenevano comodamente le gambe in ammollo nella fontana… E per fortuna non erano italiani… E magra consolazione constatare che i maleducati non sono solo qui da noi, e purtroppo anche chi dovrebbe far rispettare le regole e non lo fa… Diciamo che oltre ad essere brutto da vedere, come fai a spiegare ai bambini che quella non è una piscina??? E con 40 gradi non è facile 😉
Proseguiamo la nostra visita in questo luogo affascinante e fresco… Usciamo e ci meritiamo un buon gelato mentre decidiamo di vagare senza una meta stabilita (l’ Alcazar è chiusa nelle ore più calde)… Torniamo in albergo, aria condizionata e pisoliamo un pochino!
Di sera usciamo… Fa comunque caldissimo ma senza sole va meglio! Continuiamo la visita anche stasera senza una meta precisa… Mangiamo in un ristorante italiano (La Tagliatella) e ci fermiamo nella piazza de las Tendillas con una magnifica fontana dove i bambini possono tranquillamente correre e bagnarsi tanto freddo non lo prenderanno sicuramente!!!
Torniamo in albergo a chiudere le valige… Nanna e domani si riparte…
Sulla strada per Madrid una bella sorpresa… Troviamo dei tori, non resistiamo alla tentazione e ci avviciniamo… Sono così vicini, i bimbi increduli li guardano affascinati… Belli, superbi, enormi… Non potevamo salutare l’ Andalusia in modo più bello, con il simbolo della Spagna che per 16 giorni abbiamo visto solo su cartelloni e statue… E adesso si torna a casa, pieni di gioia, ma anche stanchezza, ma anche entusiasmo… E tanti altri progetti…
Queste due settimane sono state ricche di avvenimenti, tantissime cose fatte, tanti posti visitati… Qualcuno ci prende per matti “MA COME FATE? MA I BAMBINI SI STANCANO!” Certo, non è la vacanza all inclusive su una spiaggia… Ma credetemi, tra noi e i bambini chi si stanca di più non sono di certo loro 😉
La nostra è una vacanza colorata! Viola e Gabriele si divertono, e la cosa che davvero ci riempie di orgoglio è che stanno imparando ad adattarsi alle situazioni, e questo credo sia il regalo più grande che possiamo fargli… E’ bello sentirli coinvolti, è bello stare tutti insieme… Nel racconto non ho scritto dei capricci, delle sgridate o di tutto quello che dei bambini è la normalità… Non è che viaggiamo con degli angioletti eh… Anzi, a volte sembrano davvero indemoniati!!! Ma molto meglio gestire un capriccio in ferie piuttosto che dopo una giornata di lavoro!!!
La Spagna ci ha regalato davvero tanto, la gente è cordiale, bella la costa e bello l’ entroterra… Cibo buono… E’ stata proprio una bella scoperta! 🙂